Nel cuore della regione andina dell’Ecuador si trova la provincia di Tungurahua e la sua capitale: Ambato. Terra di fiori e frutti, ben nota per le sue tradizionali feste di carnevale, Ambato è conosciuta anche come la Terra dei Tre Juanes, grazie all’eredità storica lasciata da tre illustri Ambateños, tra i quali Juan León Mera autore dei testi dell’Inno Nazionale dell’Ecuador.
Origine
Ambato fu fondata nel 1698 dal capitano Antonio Clavijo, sotto gli ordini dell’Udienza reale di Quito e il 12 novembre 1820 proclamò la sua indipendenza come città autonoma. Il 23 luglio 1860 acquisì il titolo di provincia e il 21 maggio 1861 fu ufficialmente creata come tale con Decreto della Convenzione Nazionale.
Ad Ambato fu portata dai gesuiti la prima macchina da stampa importata in Ecuador, che fu trasferita nel 1670 nel seminario di San Luis a Quito.
Secondo il significato etimologico, Ambato deriva dall’antica parola “Hambato”, che significherebbe “Collina della Rana“. Hambatu o Jambatu deriva dalla lingua Quichua, che designa una particolare specie di anfibio d’acqua dolce che abitava le rive del fiume Ambato che attraversa la città omonima. Attualmente questa specie è in pericolo di estinzione.

Architettura
Nella storia della città di Ambato ci sono stati molteplici disastri naturali, forti movimenti tellurici ed eruzioni vulcaniche, motivo per cui oggi solo un piccolo numero di vecchi edifici con valore storico rimangono conservati e gli edifici esistenti di epoca coloniale sono stati ricostruiti da zero. Un chiaro esempio di ciò è rappresentato dall’area del Parco Cevallos, intorno al quale si trova la più grande ricchezza architettonica cittadina, che include: il Bolivar College, di architettura classica e neoclassica sulla facciata, la Basilica moderna, che è stata sostituita dopo il terremoto del 1797, gli edifici del Comune, il governo provinciale, La Casa del Portal e il Centro culturale.
A un isolato di distanza dal Parco Cevallos, si trova il Museo di Pittura Edmundo Martínez, costruito 120 anni fa con pietra pishilata (pietre estratte dalle rive del fiume Ambato), bahareque, e mattoni. Le strutture rinnovate conservano dipinti ad olio, acrilici e acquerelli di artisti affermati come Guayasamín, Kigman, Villacís, Viteri, Román.
In generale, Ambato gode di un’architettura molto varia e moderna, le sue strade sono allegre e vivaci. C’è anche un intenso commercio, specialmente il lunedì.
Entrando in città si possono vedere una serie di industrie, in particolare concerie, seguite poi da un viale verdeggiante seguito dalla statua di Montalvo, che saluta l’arrivo dei viaggiatori.
Attrazioni turistiche di Ambato
I frutteti di Ambato hanno dato vita ad una delle feste più colorate e grandi del paese. Questa celebrazione richiama circa 900mila turisti ogni anno. L’evento più atteso è la parata della compagnia.
Festa dei Fiori e dei Frutti
Il 5 agosto 1949, un forte terremoto distrusse gran parte della provincia di Tungurahua, il violento terremoto immerso la città e la sua popolazione in uno stato di devastazione e disperazione, tuttavia, come una risposta a questo doloroso evento, nel 1951, per iniziativa di alcuni cittadini, ha istituito la Festa della Frutta e dei Fiori come simbolo della ricostruzione spirituale di Ambato e materiale della città, il salvataggio dei valori di amicizia, di solidarietà e di fede. Il Festival, dichiarato patrimonio culturale immateriale della Nazione, dimostra che, nel bel mezzo della tragedia, gli Ambateños hanno rinnovato i loro sentimenti di gratitudine alla vita e alla natura, grazie al loro spirito di forza.
La Festa dei Fiori e dei Frutti ha sostituito negli ultimi decenni le celebrazioni del carnevale. In questi giorni si svolgono manifestazioni culturali, artistiche, folcloristiche, commerciali, industriali e artigianali che uniscono il turismo nazionale e internazionale. L’infrastruttura alberghiera di Ambato riesce ad esaudire le esigenze di attenzione e comfort di turisti e viaggiatori che la visitano per questo motivo, e il resto dell’anno attratti dalle sue bellezze naturali e dal suo grande movimento commerciale.

Cattedrale
La Cattedrale di Ambato è uno dei luoghi più visitati. Questo edificio moderno si distingue nel paesaggio architettonico della città per via delle sue proporzioni, essendo la chiesa più importante della città. La Cattedrale è visibile da ogni angolo della città grazie alla sua imponente cupola, e fu costruita per sostituire la Chiesa Madre di Ambato che fu gravemente colpita dal terremoto del 1949.
Ci sono altri luoghi di importanza storica, monumenti e luoghi accuratamente conservati. i più importanti sono: i quartieri di Atocha e Ficoa, dove ancora si respira l’aria ottocentesca dell’epoca di Montalvo e Mera. Ad Atocha si trova la Quinta de Mera, al cui interno il visitatore ha l’impressione che il tempo si sia fermato all’inizio dell’Ottocento, con i suoi variegati giardini che costituiscono un complemento fondamentale di questa residenza d’epoca. Lungo una scala si può scendere al fiume Ambato, nel mezzo di un boschetto frondoso, molti dei cui alberi hanno più di un secolo di esistenza. Dall’altra parte del fiume e un po’ più a nord si trova il Socavón, un luogo storico, poiché vi fu la prima fondazione di Ambato e nel 1948 fu teatro di uno scontro militare tra due fazioni politiche nazionali.
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Foto di Copertina: Daniel Bonilla Fotógrafo