Gastronomia

Uno dei migliori piatti di frattaglie al mondo è ecuadoriano

Secondo l’enciclopedia dei sapori TasteAtlas, la guatita, ovvero lo stufato d’interiora in salsa di arachidi, è al posto 30 tra i 50 migliori piatti di interiora al mondo. Questa classifica ha presso in considerazione 2.475 valutazioni

Nato come piatto povero, la guatita è uno stufato d’interiora di mucca, ovvero lo stomaco, che vengono rigorosamente lavate per essere cotte in una salsa a base di arachidi, latte, ed un soffritto di cipolla, peperone, pomodoro, aglio e spezie. Lo stufato viene servito con riso in bianco, un tipo di banana dolce fritta chiamata maduro, e fette di avocado.

Sebbene non si sappia la vera origine di questo piatto, grazie ai suoi ingredienti, sembrerebbe che abbia avuto le sue origini nella regione costiera dell’Ecuador. La storia ci racconta che durante l’epoca della colonia, gli indigeni non potevano accedere a certi pezzi animali considerati pregiati, ma soltanto a quelli considerati scarti dalla classe alta. In più, sembrerebbe che il piatto predecessore della guatita siano i callos a la madrileña.

Condividiamo con voi la ricetta di questo piatto, degno di essere replicato al di là delle frontiere del paese andino. La ricetta è stata tradotta in italiano a cura di Ecuador Oggi, e proviene dal sito Recetas de Laylita.

Ecco gli ingredienti!

Interiora

  • 2 libbre di trippa (stomaco di mucca)
  • Succo di un limone
  • 10 tazze di acqua
  • 5 rami di coriandolo
  • 4 spicchi d’aglio
  • 1 cucchiaino di cumino macerato

Salsa di arachidi

  • ½ tazza di burro di arachidi
  • 2 tazze di latte (oppure latte vegetale senza zucchero)
  • 3 cucchiai di burro
  • 1 tazza di cipolla rossa tritata
  • 2 tazze di cipolla bianca tritata
  • ½ peperone rosso o verde tritato
  • 1 pomodoro sbucciato e tritato
  • 4 spicchi d’aglio tritati
  • 2 cucchiaini di achiote macerato
  • 1 cucchiaino di cumino macerato
  • 1 cucchiaino di origano secco
  • 4 patate sbucciate e tagliate a cubetti
  • Sale e pepe

Contorni

  • Riso in bianco
  • Fette di avocado e pomodoro
  • Fette di banana dolce fritte

Preparazione

  1. Coprite la trippa con acqua, sale e metà del succo di limone, lasciatelo riposare per 10 minuti, lavatelo e ripetete nuovamente il procedimento. Lavatelo bene la seconda volta.
  2. In una pentola capiente mettete la trippa lavata con dieci bicchieri d’acqua, i rametti di coriandolo, l’aglio, il sale e il cumino. Portate a ebollizione, riducete il fuoco e cuocete a fuoco lento fino a quando la trippa si è ammorbidita (circa 2 ore).
  3. Togliete la trippa dall’acqua e lasciatela raffreddare un po’, tenete da parte 2 tazze del brodo dove è stata cotta la trippa.
  4. Nel frattempo, diluite il burro di arachidi con ½ tazza di latte.
  5. Quando la trippa si sarà raffreddata, tagliatela a pezzetti piccoli.
  6. Preparate un soffritto con burro, achiote, cumino, sale, origano, cipolla, pepe, pomodoro e aglio. Cuocete a fuoco medio fino a quando le cipolle si siano ammorbidite e quasi trasparenti (circa 5 minuti).
  7. Mettete nel frullatore il soffritto, il latte e il burro di arachidi e frullate fino ad ottenere una salsa cremosa.
  8. Mettete la salsa frullata, 2 tazze di brodo di trippa, le patate a cubetti e la trippa tritata in una pentola capiente, portate a ebollizione, abbassate la fiamma e cuocete a fuoco lento fino a quando le patate siano morbide e il liquido inizi ad addensarsi.
  9. Schiacciate un po’ le patate per addensare la salsa, assaggiate e regolate di sale.
  10. Servite la trippa con riso, fette di avocado e fette di banana dolce fritte.


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Foto di Copertina: YouTube

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