La presidentessa dell’Honduras, Xiomara Castro, ha ricevuto mercoledì scorso l’ex presidente dell’Ecuador Rafael Correa “per ricevere le esperienze e le buone pratiche che ha avuto nel suo governo“, soprattutto in campo economico. In una dichiarazione, il ministro degli esteri honduregno ha affermato che Correa è arrivato nel Paese su invito di Castro, che ha assunto il potere il 27 gennaio.
Correa è “amico del popolo honduregno” ed ha sostenuto la sinistra di quel paese nei “momenti difficili durante il colpo di stato” del 2009 contro l’allora presidente del paese cetro-americano, Manuel Zelaya, marito di Xiomara Castro.

Rafael Correa ha governato in Ecuador dal 2007 al 2017 rivestendo anche il ruolo di principale punto di riferimento della sinistra latinoamericana. Dalla fine del suo mandato risiede in Belgio, paese di sua moglie, ed è stato condannato in Ecuador a otto anni di carcere e interdizione politica per il caso “Sobornos (tangenti, in italiano) 2012-2016”.
In risposta a questo invito, l’attuale ministro degli Esteri ecuadoriano ha inviato all’ambasciata honduregna una nota diplomatica, nella quale esprime “la sua più forte protesta per il suddetto invito all’ex presidente Rafael Correa, latitante della giustizia ecuadoriana, e sul quale cade una sentenza di ferma condanna a otto anni di reclusione per il reato di corruzione aggravata”.
Dopo aver appreso di questa nota diplomatica, l’ex presidente Correa l’ha commentata su Twitter sostenendo: “Siamo al massimo del ridicolo! Nota di “protesta” del governo ecuadoriano per la mia visita in Honduras che, inoltre, sembra scritta da un Villavicencio o da una Llori. Non capiscono che NESSUNO gli crede? SENZA VERGOGNA!”.
Per rimanere sempre informato sull’Ecuador, seguici anche su Facebook, Twitter, Instagram, e Youtube!
© Riproduzione riservata
Foto di Copertina: Noticias al Minuto