Secondo quanto riportato dal quotidiano ecuadoriano El Comercio, l’ultimo rapporto pubblicato dal Ministero degli Esteri del paese andino indica che sono ancora 65 gli ecuadoriani ancora in Ucraina, rispetto agli oltre 700 che risiedevano ancora in quel paese allo scoppio della guerra con la Russia.
Contattato da El Comercio, Luis Vayas, viceministro degli Esteri ecuadoriano, ha dichiarato che tra gli ecuadoriani ancora in Ucraina ce ne sono due che hanno scelto di rimanere a Leopoli, città non lontana dal confine con la Polonia, dove svolgono l’attività di volontariato, aiutando altre persone ad attraversare il confine.
Tuttavia, ci sono anche casi di ecuadoriani intrappolati in aree remote ed orientali del paese, dove il conflitto è più pesante, che vorrebbero rientrare in patria, ma non riescono.
Questo è il caso di Diego Moncayo, che si trova a Shostka, al confine con la Russia. Diego si trova in questa località perché, scappando da Kiev, ha sbagliato a prendere il treno, ed al posto di andare verso il confine con la Polonia, si è ritrovato praticamente in Russia.
Diego racconta di aver programmato di recarsi in Romania, ma l’autista gli ha chiesto il pagamento anticipato e non si è fatto vivo. “Ho avuto questo inconveniente già tre volte con tre autisti diversi. Mi chiedono ingenti somme di denaro per andarmene da qui”, ha denunciato il giovane ecuadoriano.
Nell’ultimo aggiornamento di giovedì mattina, il viceministro Vajas ha dichiarato che c’erano quattro casi “ad alto rischio” nel paese, tra cui quello di Moncayo e di altre persone residenti a Kiev, che sembrerebbe si stiano allontanando dalla zona di pericolo.
Domenica 13 marzo un terzo volo umanitario organizzato dal governo per rimpatriare gli ecuadoriani che risiedevano in Ucraina partirà dall’aeroporto di Cracovia, in Polonia, e farà scalo prima a Varsavia, sempre in Polonia, e poi a Budapest, in Ungheria. Gli scali vengono fatti per far salire a bordo gli ecuadoriani fuggiti dall’Ucraina e momentaneamente ospitati nelle città menzionate.
Secondo le dichiarazioni del governo, sono 255 gli ecuadoriani scappati dall’Ucraina ed in attesa di essere rimpatriati. 134 sono in Polonia, 81 in Ungheria, 18 in Slovacchia, 14 in Romania e 8 in Moldova.
Fino ad oggi il governo ecuadoriano è riuscito a rimpatriare 449 ecuadoriani con due voli privati dalla Polonia, dando loro la possibilità di portare con sé i propri animali domestici. Altri ecuadoriani che risiedevano in Ucraina stanno entrando nel paese anche con voli privati da altre località, come Città del Messico, dove erano stati precedentemente portati dal governo messicano insieme ad altri cittadini di quel paese.
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Foto di Copertina: El Universo