Con oltre 700 ecuadoriani residenti in Ucraina, paese che sta attualmente subendo un attacco militare dalla Russia, il presidente ecuadoriano Guillermo Lasso ha affermato che la priorità del governo è quello di rimpatriare i connazionali in Ecuador.
“Ho parlato con il ministro degli Esteri per fare tutto il necessario per il ritorno degli ecuadoriani residenti in Ucraina. Sento quello che provano molti genitori che hanno i propri figli in Ucraina. E sono davvero molto addolorato”, ha detto il presidente in un’intervista al giornalista Carlos Vera.
Alla domanda di Vera sul perché non si fosse tentato di rimpatriare concittadini settimane fa, visto l’imminente pericolo di guerra, Lasso ha risposto che fino all’attacco vero e proprio nessuno poteva essere costretto o quantomeno invitato a rientrare nel Paese.
“Avevamo già sentito parlare dei rischi di un possibile conflitto bellico e si sono presi contatti con gli ecuadoriani residenti in Ucraina. Tuttavia, non si poteva costringerli a ritornare finché non ci sarebbe stata un’azione militare che metta a rischio la loro vita”, ha detto Lasso.
Il presidente ha detto di rimanere “attento in termini di relazioni internazionali” nei confronti della Russia, Paese verso il quale vengono esportati circa 1,3 miliardi di dollari l’anno di prodotti nazionali. Lasso ha inoltre affermato che la cosa fondamentale è il benessere del popolo ecuadoriano, in favore della quale è necessario sostenere una “diplomazia della prosperità“, prendendo “ciò che è opportuno da ogni paese”.
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Foto di Copertina: DW