A dicembre, in diversi mezzi di comunicazione italiani, dall’Ansa alla RAI, ha avuto risalto una notizia sensazionale, che riguarda tanto l’Italia quanto l’Ecuador. Infatti, una bambina ecuadoriana di appena tre anni è stata salvata da un’equipe medica dell’Ospedale Infantile di Alessandria, in Piemonte.
La bambina, giunta in Italia dall’Ecuador ad hoc per l’operazione, era nata con una rara patologia all’esofago, il che ha portato l’equipe medica a provvedere alla totale ricostruzione dell’organo. L’operazione è stata resa possibile grazie alla generosità della Flying Angels Foundation, che ha finanziato e organizzato il trasferimento aereo, e della Ana Moise Onlus, che ha aiutato la famiglia sia con un supporto economico che burocratico.
L’operazione è durata oltre 10 ore, e Renata, la bimba ecuadoriana, è rimasta in Italia per circa 90 giorni, tra la preparazione e la riabilitazione. In Ecuador la stessa operazione avrebbe richiesto più di un intervento, e per questo la famiglia ha cercato una struttura dove poter effettuare solo una sessione.
“Siamo soddisfatti del risultato ottenuto” ha dichiarato alla RAI Alessio Pini Prato, direttore della Chirurgia Pediatrica infantile, “anche se dovrà ancora compiere un percorso riabilitativo“, ha aggiunto il medico.
Da parte nostra, un grande abbraccio e in bocca al lupo a Renata ed alla sua famiglia!
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Foto di Copertina: MilanoToday