Il 2021 passerà alla storia come l’anno d’oro dello sport ecuadoriano. Lo conferma il trionfo anche ai Giochi Paralimpici di Tokyo, dove l’Ecuador ha conquistato le prime due medaglie nella sua storia, grazie alle sorelle Poleth e Anaís Méndes, arrivate rispettivamente prima e terza nel lancio del peso.
Le due atlete, entrambe affette da disabilità intellettiva, hanno dimostrato il loro valore fin dall’inizio della gara, durante la quale sono sempre state tra le prime classificate. Alla fine però Poleth, di 25 anni, ha avuto la meglio, stabilendo il nuovo record mondiale paralimpico di 14.39 metri, mentre la sorella Anaís, che di anni ne ha 21, ha raggiunto i 14.06 metri. Ad arrivare seconda è stata l’atleta ucraina Anastasiia Mysnyk, con ben 14.16 metri.
Quelle di Poleth e Anaís, entrambe originarie di Ibarra, nella provincia settentrionale di Imbabura, sono le prime medaglie di sempre per l’Ecuador nei Giochi Paralimpici, nei quali il paese andino partecipa dal lontano 1976. Un grande traguardo per lo sport ecuadoriano, che dopo i record di medaglie alle Olimpiadi di Tokyo, e le incredibili gesta di Carapaz nel Tour de France e di Svizzera, sancisce nel 2021 il proprio anno d’oro.
Di seguito proponiamo gli atleti ecuadoriani che stanno partecipando alle paralimpiadi di Tokyo 2020, che avranno luogo fino al 5 settembre:
Kiara Rodríguez (disabilità fisica) / 100 metri piani e salto in lungo
Jordi Congo (disabilità intellettiva) / lancio del peso
Anderson Colorado (disabilità intellettiva) / 400 metri piani
Damián Carcelén (disabilità intellettiva) / 400 metri piani
Roberto Chalá (disabilità intellettiva) / salto in lungo
Poleth Méndes (disabilità intellettiva) / lancio del peso
Anaís Méndez (disabilità intellettiva) / lancio del peso
Darwin Castro (disabilità visiva) / 5000 e 1500 metri piani
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Foto di Copertina: Que Noticias