Nel mese di marzo, il Ministero della Cultura ecuadoriano ha conferito il marchio di “patrimonio nazionale” a 141 luoghi storici del quartiere quiteño de La Floresta, come suggerito dall’Istituto Nazionale del Patrimonio (INPC).
Conosciuto anche come “Las Mercedes” o “La Mariposa”, il quartiere de La Floresta si trova nella parte centro-nord della capitale ecuadoriana, e già nel 1998 aveva avuto l’onore di vedere 15 edifici riconosciuti come beni patrimoniali, tra cui l’Hotel Quito.
La selezione di questi 141 luoghi, che si sommano ai 15 dichiarati nel 1998, è iniziata nel 2010, quando l’Istituto Metropolitano de Patrimonio (IMP), l’Ordine degli Architetti, e l’INPC hanno lanciato lo studio storico del quartiere, prendendo in considerazione diversi fattori, tra cui l’antichità, l’importanza storica, la morfologia, e l’ambiente circostante degli edifici storici.
I 141 edifici selezionati non potranno adesso subire modifiche strutturali, garantendo la loro protezione da potenziali demolizioni, come successo spesso nella recente storia della capitale ecuadoriana, per far posto ad edifici moderni o strutture alberghiere. Camminando per lo stesso quartiere de La Floresta, non è raro vedere case disabitate, parcheggi abusivi ed edifici moderni costruiti accanto a ville d’epoca, a causa della totale mancanza di politiche locali e nazionali per la protezione dei beni culturali.
Inoltre, con questo riconoscimento, i proprietari delle case potranno contare su incentivi statali volti alla riabilitazione delle loro proprietà, che includono anche il recupero delle facciate e della manutenzione strutturale.
“Il patrimonio culturale è vitale per la storia e l’identità dei popoli” ha detto Maximiliano Donoso, presidente del Comitato Promejoras del quartiere La Floresta, che intervistato dal giornale El Comercio, ha anche sottolineato come, grazie a questa decisione, si riuscirà a mantenere la vivibilità del quartiere e la sua flora e fauna endemica.
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Foto di Copertina: Culture Trip