Cultura

Il cappello di Panama… non è di Panama!

Il cappello di Panama… è ecuadoriano!

Il cappello di Panama è un tipo di cappello famoso in tutto il mondo per la sua comodità, il suo tessuto, e il suo spirito intimamente legato alle stagioni calde e soleggiate. Tuttavia, il nome stesso del cappello nasconde una verità poco conosciuta: il cappello di Panama, non è di Panama, ma ecuadoriano.

E perché allora si chiama così? È presto detto. Agli inizi del Novecento, per la costruzione del canale di Panama, finanziato dagli Stati Uniti, i costruttori decisero di importare dall’Ecuador migliaia di cappelli di paglia da distribuire ai propri dipendenti, affinché questi potessero difendersi dal fortissimo sole panameño.

Nel 1906, l’allora presidente americano Theodore Roosvelt si recò in visita a Panama per vedere come andassero i lavori, e si presentò proprio con uno di quei cappelli. Quel viaggio rappresentò la prima visita all’estero di un presidente statunitense durante il proprio mandato, e fu seguito da una schiera di giornalisti nazionali e internazionali.

Un murales a Cuenca accanto alla Casa del Sombrero © Gloria Schiavi

Tuttavia, alcune fonti documentano che il presidente Roosvelt già avesse uno di quei cappelli, probabilmente regalato dal presidente peruviano dell’epoca, smontando nei fatti la descrizione di prima.

Un’altra storia circa l’origine di questo nome ci porta nella Francia di metà Ottocento. Questa storia racconta come Napoleone III avesse in dotazione un “cappello di Panama”, così chiamato per via del porto dal quale questo prodotto proveniva.

Ciò che è sicuro, aldilà di leggende metropolitane e varie storie, è che il cosiddetto cappello di Panama ha origini ecuadoriane, paese nel quale viene prodotto da più di 500 anni.

Conosciuto in realtà come jipijapa, o sombrero de paja tojilla, ossia di paglia tojilla, il cappello di Panama è originario della provincia ecuadoriana di Manabí, più specificamente della cittadina di Montecristi. Inoltre, è capitale del cappello anche Cuenca, nel sud del paese, dove si trovano le aziende esportatrici più grandi e note del paese (oltre che un meraviglioso museo).

Molti personaggi celebri lo hanno indossato, da Kennedy a Sean Connery, passando per Nixon e Churchill. Ma soprattutto, è un cappello comunissimo in Ecuador, dove si trova a 10 dollari nei mercati, o a 5.000 nelle aziende di lusso. Ciò che unisce i cappelli di Panama ecuadoriani, che siano costosi o economici, è che vengono fatti rigorosamente a mano, con tecniche ancestrali e uniche nel loro genere.

In Italia lo commercializza “Montecristi Italia“, azienda nata nel 2017 e fondata da Alexander Cruz, originario della città di Machala in Ecuador, che in quell’anno ha deciso di far conoscere in Italia la propria cultura, soprattutto attraverso i prodotti d’eccellenza realizzati a mano dagli artigiani ecuadoriani quali, appunto, i cappelli di paglia toquilla.


Per rimanere sempre informato sull’Ecuador, seguici anche su FacebookTwitterInstagram, e Youtube!

© Riproduzione riservata

Foto di Copertina: Palo Santo Ecuador

1 pensiero su “Il cappello di Panama… non è di Panama!”

Lascia un commento