Nel 1566, all’interno del convento di San Francesco, fu costruita la prima fabbrica di birra artigianale di Quito. In funzione fino alla fine dell”800, la fabbrica di birra del convento produceva fino a 2.000 litri di birra rinfrescante al mese, consumata unicamente dai frati stesi.
La morte di Pascual Lucero, l’ultimo frate produttore di birra, portò tristemente via con sé la ricetta e i segreti della “birra francescana”. Infatti, all’epoca, questi tipi di conoscenze non venivano messe su carta, ma tramandate oralmente di generazione in generazione. Nonostante il frate abbia insegnato tutto quello che c’era da sapere sulla produzione di birra ai suoi collaboratori, la birreria chiuse definitivamente i battenti nel 1977. La chiusura fu dovuta non solo alla mancanza della ricetta originale, ma anche a causa degli elevati costi di produzione, nonostante gli ingredienti utilizzati dai frati venissero donati dalle haciendas, ossia dalle case di produzione di campagna. L’antica fabbrica fu ristrutturata, grazie anche alla collaborazione dall’UNESCO, ed è oggi un meraviglioso museo.
Ma torniamo alla birra. L’Ecuador è un paese di grandi consumatori di birra, immancabile durante una partita di calcio, insieme alle empanadas de morocho, o ad un encebollado, accompagnatore d’eccellenza delle grigliate del sabato, o servita semplicemente per un aperitivo dopo una lunga giornata di lavoro. Negli ultimi anni, Quito è stata testimone di un boom di birrerie artigianali, che con i suoi menù avanguardisti di birre e finger food, hanno incantato i palati dei consumatori.
Qua troverete alcune delle birrerie artigianali di Quito e le sue proposte: qual è la migliore? A voi la scelta!
Se volete fare un tour della birra artigianale a Quito: cliccate qui!
Se fate una passeggiata nei dintorni del Parco La Carolina, troverete una casa rossa: siete arrivati al Viva Cerveza! Gastropub. “La Casa Rosada” offre birre locali e non solo, in quanto si possono trovare anche delle birre tedesche, scozzesi e belghe, ed anche delle opzioni analcoliche.
Il loro menù è anche disponibile online (in spagnolo ed inglese), ed è disponibile anche d’asporto.
Autonominata “mini birreria in stile statunitense”, la Bandido Brewing si trova nel centro storico di Quito, ospitata all’interno di un meraviglioso palazzo del 1850. La Bandido offre delle birre uniche ed esotiche. Fondata da due amici statunitensi, questa è una delle prime birrerie artigianali della città. Grazie alle sue birre con la guayusa (pianta nativa della foresta amazzonica), lo zenzero e il miele, il cioccolato, la zucca, oltre alle classiche Pale Ales, ed alla pizza fatta in casa, questa birreria incanta non solo i palati, ma sorprende anche agli occhi. Al suo interno troverete di tutto: quadri, foto in bianco e nero, perfino a una vera e propria cappella.
Visitate la Bandido, oppure ordinate online.
Dal 2014 il mastro birraio Nelson Calle incanta i palati della capitale con la sua idea di birra, con influenze europee. Ispirati dal mito greco Ade, ogni stile di birra porta il nome di un dio greco. Oggi Abysmo ha 2 brew pubs, i quali offrono dell’ottima birra artigianale e piatti da degustare, insieme alla musica dal vivo, che creano un’esperienza unica.
4. Cherusker
Questa birreria porta il nome della tribù germanica dei Cherusker, i quali bevevano birra dal corno del cervo. Dal 2011 questo locale porta la sua idea di birra in boccali di vetro ispirata agli stili tedeschi ed europei. Fatta rigorosamente a mano con malta e luppolo tedesco, senza nessun tipo di coloranti né aromi artificiali, potete visitare uno dei 2 locali a Quito, oppure a Guayaquil o Baños. Prosit!
La birreria SHAMAN offre una particolare varietà di birre fatte con delle spezie e frutti nativi dell’Ecuador per un’esperienza speciale. More e cioccolato, micheladas con maracuja (frutto della passione), limone oppure tamarindo, visitate lo SHAMAN per una birra allo stile nativo!
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Foto di Copertina: Pagina Facebook di “VIVA Cerveza Gastropub”